Un terzo delle famiglie in Italia non dispone di un accesso ad internet da casa e di almeno un computer. Il Rapporto dell’Istat sul benessere equo e sostenibile rileva un +1,6% del dato rispetto al 2019, dovuto esclusivamente all’incremento delle famiglie con un accesso ad internet (che passano dal 76,1% al 79,6%) mentre non si osservano variazioni significative per quanto riguarda la disponibilità di un pc.
Il rapporto descrive come “notevolmente migliorata” la situazione della transizione digitale dell’Italia nell’ultimo decennio: la percentuale di famiglie con accesso alla banda larga è passata dal 10% del 2011 all’88,9% del 2019.
“Nonostante i progressi – spiega il rapporto -, l’Italia si trova però ancora leggermente al di sotto della media europea. L’infrastruttura per la banda larga non è più sufficiente a coprire le esigenze di connessione attuali, cosicché si è ritenuto necessario investire su una connessione più veloce, cioè la banda ultralarga”. (ANSA).